Tematica Papi

Papa Pio V

Papa Pio V

Dip.: El Greco (1541–1614)
1600-1610 circa, Olio su tela
Collezione privata, Parigi(da it.wikipedia.org)

Notizie: (Bosco Marengo, 17 gennaio 1504 - Roma, 1 maggio 1572), San Pio V, nato Antonio Ghislieri (in religione Michele) fu il 225esimo papa della Chiesa cattolica e 133esimo sovrano dello Stato Pontificio (1566 - 1572). Apparteneva all'Ordine dei Frati Predicatori (domenicani). Venne canonizzato da Clemente XI il 22 maggio 1712. La sua memoria liturgica è il 30 aprile. Nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, in provincia di Alessandria), appartenente all'epoca alla diocesi di Tortona e quindi al ducato di Milano, dalla nobile ma decaduta famiglia Ghislieri. All'età di quattordici anni entrò nell'Ordine dei Frati Predicatori a Voghera. Nel 1519 professò i voti solenni a Vigevano, poi completò gli studi presso l'Università di Bologna. Negli anni di preparazione al sacerdozio, insieme a una solida formazione teologica, facilitata da un'intelligenza vivida, manifestò quella austerità di vita che gli avrebbe meritato tanta stima negli anni successivi. Nel 1528 ricevette l'ordinazione presbiterale a Genova e presto diede prova delle opinioni che avrebbero trovato realizzazione pratica nel corso del suo pontificato, sostenendo a Parma trenta proposte a supporto del seggio pontificio contro le eresie. Come rettore di vari conventi domenicani si caratterizzò per una rigida disciplina e, in seguito a suo espresso desiderio, ricevette la nomina di inquisitore della città di Como. Tornato a Roma nel 1550, dove proseguì l'attività di inquisitore, fu eletto commissario generale dell'Inquisizione romana. Sotto papa Paolo IV divenne vescovo di Sutri e Nepi nel 1556, fu creato cardinale prete con titolo di Santa Maria sopra Minerva nel concistoro del 15 marzo 1557, fu infine nominato Grande Inquisitore nel 1558. Sotto Pio IV divenne vescovo di Mondovì (1560). Mentre il Ghislieri era Inquisitore generale avvenne la distruzione delle colonie calabre dei valdesi, là chiamati Oltramontani. I frati domenicani Valerio Malvicino e Alfonso Urbino, inquisitori in Calabria, posero i valdesi di Montalto, San Sisto e Guardia di fronte all'alternativa fra l'abiura e la morte. I valdesi senza indugio si dettero alla fuga nei boschi e questo fece scattare l'inseguimento da parte delle autorità politiche della zona governate da don Pedro Afán de Ribera, duca di Alcalá e viceré di Napoli, che fece organizzare nel giugno 1561 una colossale caccia all'uomo nella zona nord-ovest della regione, dov'erano gli insediamenti valdesi di Guardia Fuscalda, San Sisto dei Valdesi, Montalto, San Vincenzo, Argentina, Vaccarizzo e Piano dei Rossi, distruggendo interi villaggi e sterminando le popolazioni. Il massacro degli Oltramontani si concluse con la cattura di circa 1.600 persone e l'uccisione di altri 2.200 uomini, donne e bambini di confessione valdese, con modalità raccapriccianti.


Stato: Malta

Data: 28/03/1966

Emissione: 400° anniversario della fondazione di La Valletta

Dentelli: 12 x 12

Tiratura: 1.224.433

Filigrana: Senza filigrana

Stampa: Fotoincisione

Stato: Vatican City

Data: 18/03/2004

Emissione: 5º centenario della nascita di Papa Pio V

Dentelli: 13

Tiratura: 300.000


Stato: Vatican City

Data: 18/03/2004

Emissione: 5º centenario della nascita di Papa Pio V

Dentelli: 13

Tiratura: 300.000